CHI SIAMO

Il Centro Culturale La Bottega dell’Orefice nasce a Forlì nel maggio 1984, con l’intento di organizzare e promuovere diverse attività culturali nell’ambito del territorio forlivese, quando il mondo era sollecitato dalla presenza, dalle parole e dalle opere di Papa Giovanni Paolo II. La scelta del nome La Bottega dell’Orefice – che è il titolo di un’opera teatrale di Karol Wojtyla – lascia intendere a chi si guardava e quali sono gli intenti che continuano ad animarne l’attività.

I fondatori del Centro Culturale si ispirano all’esperienza educativa cristiana di don Luigi Giussani e alla sua definizione di cultura come “coscienza critica e sistematica dell’esperienza”, promossa attraverso l’organizzazione di incontri con personalità autorevoli, presentazione di libri, organizzazione di mostre, promozione di spettacoli ed eventi, organizzazione di visite guidate a mostre e luoghi significativi e altre forme che i tempi e le circostanze indicano utili.

In particolare, scopo del Centro Culturale è quello di rivolgersi ad ogni persona, con disponibilità alla collaborazione e al dialogo con tutti, singoli, associazioni e istituzioni, con particolare attenzione alle giovani generazioni, con il desiderio di aprire spazi di libertà in cui perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana basata sulla scoperta delle esigenze costitutive ultime del nostro “cuore” (l’esigenza di felicità, di bontà, di giustizia, di amore).

Nel corso di questi anni sono stati affrontati temi quali la libertà di educazione, la sussidiarietà, le radici culturali d’Europa, la questione del metodo nella ricerca scientifica e della bioetica, il rapporto tra Stato laico e identità cristiana, tra fede e ragione.
Fra i tanti personaggi incontrati, citandone solo alcuni, ricordiamo Rocco Buttiglione, Stanyslaw
Grygiel, Mario Mauro, Antonino Zichichi, Vittorio Citterich, Stefano Zamagni, Franco Nembrini, Don Julian Carron, Pierluigi Bersani, Fausto Bertinotti, Giorgio Vittadini, Roberto Filippetti, Claudio Risè, Magdi Allam, Marco Bardazzi, Massimo Borghesi, Carlo Bo, Franco Cardini, Marco Bersanelli,
Daniele Mencarelli, Elisa Fuksas e tanti altri.
Abbiamo proposto momenti di letteratura, arte, musica e scienza con l’approfondimento di grandi poeti e scrittori tra cui Dante, Manzoni e Flannery O’Connor, di grandi artisti ed esploratori quali Caravaggio, Cezanne, Mozart, Verdi, Pergolesi e Magellano.

Nel 2017, a seguito dell’incontro con l’Associazione “Don Francesco Ricci” il Centro Culturale diventa “Don Francesco Ricci – La Bottega dell’Orefice” con lo scopo di valorizzare la figura di Don Francesco – primo e più grande amico di Don Giussani, con il quale condivise la nascita di Gioventù Studentesca prima e Comunione e Liberazione poi – ricordarne e trasmetterne l’insegnamento, la testimonianza e le opere, ricercare, raccogliere e custodire tutti i documenti da lui lasciati (libri, articoli, fotografie, registrazioni etc.) e promuovere opportune iniziative per favorire la conoscenza e l’approfondimento della sua figura.

Dall’ottobre del 2020 ha assunto la forma di Associazione di Promozione Sociale (APS) costituita ai sensi del vigente Codice del Terzo Settore.
Il Centro Culturale aderisce all’AIC – Associazione Italiana Centri Culturali.