Estratto:
Nel settembre del 1961 Don Francesco, che conoscevo solo superficialmente poiché frequentavo saltuariamente le funzioni nella chiesa di S. Lucia ove lui diceva Messa, mi propose di partecipare ad una tre giorni in Campigna insieme ad altri studenti medi, al fine di programmare le attività che, come gruppo cattolico, avremmo dovuto svolgere nelle scuole durante l’anno scolastico che stava per iniziare. Il fulcro intorno al quale avrebbero dovuto ruotare tali iniziative era un giornale che usciva con cadenza quindicinale nelle scuole di Forlì e che aveva una discreta diffusione: “Il termometro”, la cui pubblicazione era curata da Don Francesco insieme ad un gruppo di amici.
Tale pubblicazione era l’iniziativa di punta della organizzazione giovanile Gioventù Studentesca, che in quegli anni era lo strumento che si era dato l’Azione Cattolica per essere presente nelle scuole e della quale Don Francesco era il responsabile diocesano.